Chibuike Ifedilichukwu: artista nigeriano di upcycling crea ritratti dai rifiuti

In Nigeria, il riciclaggio è in gran parte un processo informale controllato da piccole imprese, e i rifiuti spesso finiscono nei corsi d’acqua e nelle discariche stracolme. Ma dove gli altri vedono spazzatura, l’artista nigeriano 37enne Chibuike Ifedilichukwu vede un’opportunità. Crea ritratti di celebrità da lattine di alluminio scartate, facendo una dichiarazione audace sulla gestione dei rifiuti nel paese.

Ifedilichukwu attribuisce la sua eco-coscienza a sua nonna, con la quale viveva da ragazzo nello stato di Anambra, nel sud-est della Nigeria. Lì ha imparato a tessere a scuola, ma solo di recente ha iniziato a incorporare materiali di scarto.

Un giorno del 2021, mentre accompagnava la moglie in una clinica prenatale, Ifedilichukwu dice di essersi imbattuto in una pila di strisce di plastica abbandonate. Li portò a casa, chiedendosi cosa farne, ma fu solo un anno dopo che si appoggiò alle influenze artigianali della sua infanzia per trasformare la plastica in arte. “Volevo trovare un modo unico per esprimermi e ho fatto delle ricerche. Ho scoperto che nessuno realizza questo modello artistico”, ha detto Ifedilichukwu alla CNN.

Con sede nella città di Awka, ora crea pezzi astratti e ritratti in alluminio, legno, plastica, metallo, filo di rame e corda, insieme a proiettili e flaconi per iniezione donati dagli ospedali della comunità.

I cassonetti nel suo quartiere sono diventati un negozio di forniture di materiali artistici non convenzionali per Ifedilichukwu. "Quando vado a cercare cibo, la gente mi vede come un pazzo", ha detto. "Ma mi sto guadagnando da vivere... e sto creando consapevolezza per rendere il nostro ambiente sicuro."

Dopo una giornata di esplorazione dei cassonetti, Ifedilichukwu si mette al lavoro, iniziando con il lavaggio e la disinfezione delle lattine e delle strisce di plastica. Taglia le estremità delle lattine per spiegarle come carta da imballaggio, quindi usa un righello e un coltello artigianalea intagliare le lattine in strisce, che intreccia per formare una tela su cui abbozza a penna il soggetto.

Successivamente, intreccia la parte esterna colorata delle lattine con la parte semplice della tela per creare ritratti. È una tecnica ispirata sia alla tessitura dei tessuti che a quella delle stuoie, o “nka-ute” nel dialetto Igbo di Ifedilichukwu. Ogni pezzo richiede fino a due settimane per essere completato.

I suoi soggetti includono il rapper americano Cardi B, la pluripremiata autrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie e il fondatore dell'etichetta musicale nigeriana Don Jazzy. In futuro, ha intenzione di presentare solo celebrità eco-consapevoli, tra cui l'attivista svedese per il clima Greta Thunberg e l'attore Leonardo di Caprio, e ha già creato un ritratto della star di Afrobeats Davido, che ha lavorato con il gruppo ambientalista WildAid.

Ifedilichukwu, che è anche fotografo, grafico, tipografo e curatore, ha creato almeno 40 opere d'arte riciclate, che sono state esposte in mostre nazionali e internazionali. Le sue opere sono diventate virali sui social media e sono state vendute fino a 1.000 dollari al pezzo.

Ma il successo per Ifedilichukwu è all’intersezione tra la sua arte e il suo atteggiamento nei confronti dei rifiuti, “nel punto in cui le persone sono consapevoli dell’ambiente e sono disposte ad accettare e adottare una corretta gestione dei rifiuti come individui e agenzie governative”. Ha detto che mira a costruire una galleria d'arte basata sulla comunità che recluti artisti in erba per la difesa dell'ambiente.

Anche Ifedilichukwu è disposto a soffrire per la sua arte. Anche se indossa i guanti quando lavora, dice di essere stato tagliato molte volte da lattine affilate, coltelli artigianali, forbici, aghi e filo d'acciaio.

“(Essere tagliato) non è un problema per me. Guarirà”, ha detto Ifedilichukwu. “È diventato anche parte del messaggio. Sento il dolore che i rifiuti avrebbero causato all’ambiente”.